Sapete cos’è una camera Anecoica, non credo: è una camera
completamente isolata dal mondo esterno dove, secondo i ricercatori, essendo
essa creata per non produrre eco di chi vi sta all’interno è possibile
ascoltare il silenzio assoluto.
L’Italia, da un po’ di tempo a questa parte, sta diventando
una camera anecoica.
Se ne deve essere accorto Nichi Vendola che per la prima
volta nella sua storia si è sentito ignorato da Repubblica che adesso trova più
trendy Super Mario e lascia a lui la parte del buffo rompiscatole, se ne sono
accorti gli amici del movimento per l’acqua pubblica che hanno sfilato ieri e
non se li è filati nessuno se non Liberazione e il Manifesto a cui va il merito
di averci fatto la copertina (fotonotizia) di apertura.
La verità è che ora che il drago se ne è andato e se ne sta
dalle parti di Verona a parlare stralunato di Comunisti da combattere (e
intende Bersani e Letta!!!!) dalle parti di Roma il vento è cambiato, sul
serio.
Il governo parla di reintrodurre l’ICI, ok va tutto bene.
Si ma la alziamo prima i valori catastali delle case, che in
soldoni significa che oltre a pagare di l’ICI come prima la pago, se tutto va
bene raddoppiata e se tutto va male quadruplicata… non importa va bene lo
stesso, c’è una nazione da slavare.
Alziamo l’età pensionabile, ok va bene… ma come va bene, ma
se abbiamo fatto le barricate quando lo diceva quell’altro, si ma adesso a bene
così, risponde l’uomo della strada.
Ma alla fine i patrimoni li tocchiamo? Non diciamo cazzate
via, se Dio ti ha fatto ricco gli uomini non bestemmino toccandoti il grano…
che poi si sa, i ricchi tendono a vivere in collina, quindi magari qualche
monetina scivola e rotola verso il popolo che sta, di norma in pianura… o nel
sottosuolo.
E che ne diciamo delle privatizzazioni… cioè, 27 milioni di
italiani si sono espressi perché l’acqua resti pubblica, per non aver centrali
nucleari in casa nostra, perché i beni comuni restino tali… anche qui, abbiate
pazienza, quello alla fine era un referendum contro Berlusconi, adesso che il
Biscione non c’è più non è che abbia più tutto questo valore.
Non è vero che siamo tutti d’accordo, anzi, se devo essere
sincero io, che di formazione sono un anticapitalista e un Comunista sono ancor
più sulle barricate di prima, ma tanto non serve, perché la nostra voce è
bollata come quella di pochi pazzi che non comprendono il momento, di pochi
creduloni che non hanno capito che la catastrofe è dietro l’angolo e che
moriremo tutti se non facciamo sforzi oltre la nostra immaginazione.
Che poi nessuno sappia davvero cosa pensi questo signor
Mario Monti, che fino a pochi giorni fa gli italiani manco sapevano chi fosse
non è un problema importante, tutti dicono che è il salvatore.
Lo dice Repubblica, lo dice il Corriere, lo dice la Stampa
(che non potrebbe fare altro visto che ha dipinto Marchionne come un eroe e i
soldi al giornale di Torino li dà la FIAT), lo dice il Sole24ore che alla fine
non dice mai nulla di nuovo, solo che lo fa con una spocchia da primo della
clase veramente ripugnante.
Chi non lo dice? Non lo dicono i blogger, che però non sono
iscritti all’ordine dei giornalisti e quindi sono dei paria sociali, non lo
dicono i giornali di destra (Libero soprattutto) che hanno il loro disegno
preciso da seguire (e questo se non altro è vero), non lo dicono i giornali di
sinistra che sono bellissimi ma tanto non li legge nessuno (Manifesto e
Liberazione).
Allora se tutti dicono che Monti ci salverà e solo questi
straccioni dicono il contrario si vede che i grandi hanno ragione e gli
straccioni torto.
Anche ai tempi di Hitler e Mussolini era così… anche ai
tempi di Stalin.
E quindi se appartieni a quei rompiscatole di sinistra “radicale”
che urlano ancora contro lo scempio per il bene di tutti è giusto che non ti
ascolti nessuno.
D’altra parte i matti vanno isolati mica ascoltati.
E' giusto che ti si impedisca di dire cose che potrebbero destabilizzare la nazione... lo abbiamo fatto anche subito dopo Caporetto, tutto il mondo guardava alla Russia, in Italia la presa del palazzo d'Inverno da parte dei Bolscevichi era definita "Una sommossa di quattro avvinazzati" dalla grande stampa italiana.
Il problema semmai è capre quanto questo stato di cose possa durare... quanto il popolo bue si voglia fare tenere nel recinto.
io credo che tra poco avverranno nuovi rivolgimenti... perché come si dice, prima o poi a forza di tenere tutto sotto silenzio, il silenzio comincia a parlare...
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