Ooops… scusate ci eravamo sbagliati.
La vita del povero Marchionne nell’ultimo anno deve essere
diventata durissima.
Certo partire facendo la parte del leone, osannato da tutti
come il nuovo capitano d’industria, il salvatore dell’impero, colui a cui tutti
dovremmo guardare con reverenza e rispetto e finire a essere citato solo da
Renzi e pure da lui con un po’ di timore non è bello.
Certo dei dati positivi ci sono anche per lui, menomale.
L’italiota è abituato a tutto e ha la memoria corta, poi,
come diceva mio nonno a forza di farsi prendere per il culo uno comincia ad
abituarsi alla sensazione…
Comincio a credere che l’Italia sia un paese che si può
fotografare più facilmente con la lente di ingrandimento delle truffe e dei
raggiri con cui il popolo viene sistematicamente addomesticato che non con il
PIL o con lo spread.
Diamo un’occhiata alla giornata odierna che pare essere
paradigmatica del modo di procedere del potere nella repubblica dello gnocco
fritto.
Prima di tutto il signor Monti premier per grazia ricevuta
che ha il merito di averci fatto rivedere un tremore emozionale dalle parti
della segreteria nazionale CGIL quando ha avuto il candore di dire che se il
paese ha dei problemi questo è colpa degli operai che con tutti questi cavolo
di diritti (addirittura il diritto di sopravvivere) hanno creato tutti i
problemi di questo paese.
"Alcune sue
disposizioni, ispirate a un intento nobile di difendere i lavoratori hanno
determinato un'insufficiente creazione di posti di lavoro" ha affermato il
premier, che ha puntato l'indice contro lo statuo dei lavoratori (Repubblica).
Prego ogni lettore di fare
attenzione all’idiozia della frase… facciamo un esempio matematico: il signor
Rossi grazie a leggi come l’art.18 e simili ha potuto entrare in fabbrica all’età
di 18 anni e lavorare fino al pensionamento avvenuto all’età di anni 55 anni
con 35 anni di contributi; tutto ciò è male, molto male, malissimo. Se non ci
fosse stato lo statuto dei lavoratori il signor Rossi avrebbe lavorato fino a
35 anni e poi sarebbe stato licenziato e sarebbe stato assunto il signor
Bianchi e una volta licenziato anche lui si poteva assumere il signor Verdi, in
effetti l’art. 18 ha diminuito il turn over e abbassato le quote di lavoratori
per un singolo posto del 30%.
Che cosa cazzo facessero e come
mangiassero poi il signor Bianchi, il signor Rossi e il signor Verdi quando
erano disoccupati non è un problema nostro perché qui stiamo facendo matematica
pura e non sociologia.
E si, quelli che scrissero
quella legge terroristica di stampo leninista che è la legge 300/70 detta anche
“statuto dei lavoratori” è proprio da stigmatizzare.
Poi il campione degli industriali predatori all’italiana,
l’italo canadese dal pugno di ferro che dice che le promesse fatte nel 2010
all’epoca del famoso “O firmi o chiudo baracca e burattini” non le può
mantenere… intendiamoci noi altri comunistacci avevamo detto sin da subito che
tanto non le avrebbe mantenute le sue promesse, avevamo pure i grafici che
dicevano che erano fesserie campate in aria, ma non ci ha creduto nessuno e
siamo stati derisi per un bel po’, mi ricordo che qualche sindacalista della
CISL mi disse di andare a fare il mio lavoro in Polonia che lì sentivano il
bisogno di uno come me… adesso vorrei chiedere a Bonanni di farmi fare un giretto
per la Fabbrica Italia, sono disposto anche a pagare il biglietto, però guida
lui.
Il terzo pagliaccio in ordine di importanza è il signorino
Renzi che nel giorno in cui si propone come premier dal 2013 al 2037 (lo ha
detto sul serio non scherzo) chiede ai votanti PdL di scegliere lui alle
primarie… poi alle elezioni vere tornino a votare Alfano o Berlusconi ma per
adesso facciano vincere lui.
Tanto non ci si deve preoccupare con lui si va sul sicuro,
c’è continuità con il PdL… idee non ne ha, ha solo la voglia di giocare anche
lui.
Renzi mi pare come quei bambini che corrono dalla madre a
dire: “Mamma non mi vogliono fare giocare, mi lasciano sempre in panchina
perché sono più piccolo” la mamma corre al campetto e dice al fratello più
grande: “Fate giocare anche Matteino che se no piange, ve la prendete con lui
perché è il più piccolo”
E il fratello: “Ma mamma non è per quello, è che non sa
giocare, l’ultima volta che ha giocato lui abbiamo perso 18 a zero”
“Si ma lui è piccolo e piange più forte”
Quali sono le idee di Renzi? La sua strategia? Le sue
politiche di alleanze una volta fosse eletto? BHO
Non lo sa nessuno, manco lui e forse non è importante. I
suoi avversari non sono migliori.
Il fatto è che il sindaco di Firenze è uno che la pensa più
come Casini e Alfano che come l’elettore tipo del PD, ma che vuole a tutti i
costi dare al PD un segnale di “svecchiamento”, che significa svecchiare la
sinistra? Scimmiottare la destra.
Altre bugie, altre truffe.
Io ricordo che ai tempi della Fabbrica Italia lui era quello
che diceva: “Con Marchionne senza se
e senza ma”
Ore gli vorrei mettere io i “se” e i “ma” faccio così: “MA
SE stavi con Marchionne allora e SE oggi Marchionne ha detto che le sue
promesse servivano solo a fare fuori i sindacati per licenziare meglio gli
operai quando è servito, MA non è che SE un operaio ti incontra per strada e ti
fa un culo come una capanna ha le sue ragioni?”
Comunque non mi preoccupo, nel nostro bel paese di fessi
anche Renzi ha diritto al suo bel posto al sole, poi dopo facciamoci tutti i
nostri ragionamenti e i nostri pianti isterici… sempre dopo.
Mi rincuora che esiste ancora in questa cavolo di nazione, qualcuno come Lei che usa ancora il cervello e fa una fotografia fedele alla situazione attuale. Mi auguro fortemente che non sia tra i pochi casi isolati, ma che sia la spia di un "risveglio" per una Rinscita Nazionale.
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