sabato 28 aprile 2012

PATROCINARE I NAZISTI A ROMA... il comune dà una sala a Franco Freda


Il sindaco di Roma non smette mai di stupire.
Leggiamo sulle pagine di Repubblica che il mitico “Er Celtica”  avrà cura di “ provvedere a revocare immediatamente ogni atto e ogni autorizzazione concessa” dalla sua giunta. 
cosa avrà cura di revocare Giannino?
Niente di che, solo l’ennesimo atto di prepotenza fascista che il comune di Roma e i suoi assessori mettono in atto contro la Città.
Questa volta il fatto è davvero grave.
Il comune patrocina niente meno che la presentazione di un libro sul filosofo tedesco Nietzsche, invitando per “un saluto” l’editore nazifascista veneto Franco Freda.
La città delle Fosse Ardeatine, la città della battaglia di Porta San Paolo (primo atto della Resistenza italiana), la città che pianse otto  mesi di crudele occupazione nazista patrocina la presentazione di un libro dell’editore più nazista d’Italia.
Il semplice fatto che il sindaco se ne sia accorto solo ora, scaricando la responsabilità sul suo assessorato alla cultura sembra addirittura incredibile, ma questo non è nemmeno il risvolto più grave.
Per quanto quello che dico possa sembrare paradossale non è nemmeno la presenza di un delinquente pluriomicida come Franco Freda, l’organizzatore delle bombe del 12 dicembre 1969 a Roma e Milano che portarono alla strage di piazza Fontana, la cosa più assurda.
Se, infatti, l’editore veneto non avesse avuto l’alzata di ingegno di presentarsi a fare il suo salutino alla folla il fatto che il comune di Roma avesse dato una sala del Campidoglio in uso per la presentazione di un libro edito da una casa editrice dichiaratamente Nazista che pubblica in Italia tutti i testi del Nazismo (ivi compresi 4 opere fondamentali di Hitler) e che ha nel suo catalogo opere dal titolo ameno come: “Hitler, il Napoleone del terzo reich” sarebbe passato del tutto sotto silenzio.

Forse i testi delle edizioni Ar sono così ben criptati che è difficile arrivare al catalogo?
Forse il contenuto nazisteggiante dei testi è messo in ombra e le tematiche sono dissimulate per non farsi beccare da sguardi indagatori?
Nemmeno per sogno, basta cercare “Ar edizioni” su internet e si trova un sito ottimamente pubblicato con il catalogo in bella vista.
Io ci sono stato sopra solo pochi minuti e ho trovato: “Salvatore Verde – Scritti di estrema destra”
Tutta l’opera di Hitler con considerazioni agghiaccianti dello stesso freda  "Dinanzi alle parole e ai detti memorabili dei Capi e dei Maestri i semplici devoti devono stare in raccoglimento e osservare il silenzio".
Alcuni testi sulla questione ebraica, di quelli che giravano ai tempi del terzo reich sono inseriti nell’apposita collana, anche i testi di Codreanu, storico fondatore dei nazisti Romeni della Guardia di Ferro sono ben rappresentati.
Potremo andare avanti per un bel pezzo ma lascio al lettore interessato di rimestare nell’immondizia per tutto il tempo che gli pare.

Forse le idee del gruppo Ar di cui la casa editrice è figlia sono sconosciuti ai più.
Nemmeno, il credo fondamentale del gruppo che citiamo qui di seguito si trova tranquillamente su wikipedia:
« Noi siamo: contro i partiti politici. Dagli attuali partiti politici appaiono solo posizioni politiche al crepuscolo, che possono costituire il supporto per il successo di gruppi oligarchici, non certo inserite nel nostro modo generale d'essere. Noi siamo antidemocratici: sui feticci delle democrazie capitalistiche e bolsceviche ricade la responsabilità del crollo dei valori politici e del trauma morale che ha disintegrato degli individui alienandoli dalla vita organica dello Stato. Noi siamo contro certe esasperazioni del nazionalismo, che riteniamo aver frantumato nelle loro implicazioni storiche il substrato unitario della civiltà d'Occidente. Noi siamo antiborghesi: la borghesia, intesa come stato d'animo e prospettiva economicistica del mondo è la prima responsabile di questo clima dissolvente [...] Noi siamo per uno stile di vita che nessun partito può darci; ma solo un Ordine di idee, una Unità differenziata di istanze, il Cameratismo nella lotta contro un sistema sfaldato. Noi siamo per una Aristocrazia che è radicale rifiuto del modello egualitario. Noi assumiamo una prospettiva gerarchica e organica [...] Noi siamo per le civiltà d'Europa e d'Occidente, con i loro Miti e le loro Tradizioni, al di là degli egoismi e dei provincialismi sterili in cui si chiude l'odierna mentalità nazionalistica. Noi siamo per una concezione tradizionale dell'esistenza in cui le suggestioni esasperate e anormali della società e dell'economia cedano il posto ai valori eroici dello spirito intesi come Onore, Gerarchia, Fedeltà »

Sicuramente delle idee che meritano di essere patrocinate.

Non importa assolutamente nulla che Freda fosse presente o meno, l’evento, era già disgustoso di per sè.
Se il capo dei cattivi non si fosse presentato sarebbe andato tutto liscio?

Proprio ieri Alemanno parlava del libro in cui avrebbe presentato alla comunità i successi della giunta da lui presieduta in vista delle elezioni del prossimo anno.
C’è da chiedersi se il libro diventerà un best seller, visto che non credo, non ho dubbi sul fatto che tra qualche anno entrerà nelle collane dell’editore Ar.









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