giovedì 8 settembre 2011

IL TEATRINO DELLA MANOVRA AMMAZZATUTTI... tranne i soliti

La schizofrenia è una brutta malattia e va presa sul serio. Bisognerebbe dirlo sia a quelli come Beppe Pisanu sia ad Angelino Alfano, ma soprattutto a tutta la classe dirigente facente parte di PdL e Lega. Ieri in un’aula assediata da manifestanti e dallo spettro della BCE, 165 morti viventi hanno votato al manovra da 54 miliardi che ucciderà un paese già in agonia e che darà a Germania e Francia un po’ di respiro e tregua. Gli elementi dello psicodramma in stile seconda repubblica ci sono tutti ma li si può riassumere in 5 scenette: 1) la Casta. Mentre tutti le categorie svantaggiate cadranno nel baratro, c’è ancora chi sopravvive. Con la nuova finanziaria si taglieranno completamente i progetti sociali di reinserimento dei tossicodipendenti, i progetti per i disabili che non vedranno più alcun futuro fuori dagli istituti i sulle spalle delle già dissanguate famiglie, per gli anziani. C’è un dato che mi ha fatto morire dal ridere (e crepare di rabbia soprattutto), con la finanziaria vengono bloccati tutti i tirocini lavorativi che non vengono fatti partire dalle scuole. In parole povere scompare il tirocinio professionale per le fasce in disagio. Cosa significa: significa che tutti i giovani e i ragazzi, ma anche i tossicodipendenti gli ex carcerati,… che vivono nelle comunità e che riuscivano ad avere un futuro lavorativo perché dopo un breve periodo di tirocinio professionale venivano inseriti nelle aziende che desideravano ospitarli non potranno più farlo, dovranno prima andare a scuola per qualche anno, oppure una piccola azienda dovrà decidere immediatamente di assumere un individuo a rischio senza poter fare alcuna valutazione. Un bel modo di fare crescere un paese. Bhe di fronte a migliaia di raccolte firme, per scongiurare questi scempi sociali che ricacceranno nel disagio estremo migliaia di persone, ieri vengo a sapere che una sola raccolta firme ha avuto successo: QUELLA DEI PARLAMENTARI CHE HANNO CHIESTO DI DIMINUIRE I TAGLI SU LORO STESSI, SOPRATTUTTO IN CAMPO DI DIARIE E COMPENSI AGGIUNTIVI! Lavoro con ragazzi stranieri orfani o soli in Italia perché i loro genitori hanno deciso di mandarli a tentare la sorte da noi. Devo guardare in faccia 60 probabili clandestini, ben sapendo che solo il lavoro li può tenere lontani dalla delinquenza e quando vengo a sapere cose del genere mi indigno e mi incazzo! 2) L’Evasione: anche qui il buon Silvio non ha potuto evitare di farsi la sua legge ad personam, che ormai è un virus che lo prende e lo scuote dall’interno… OK va bene la lotta all’evasione fiscale, ma meglio che si capisca che non siamo mica contro fino in fondo, noi siamo quelli che: “Mi sento moralmente giustificato a evadere”… quindi la lotta all’evasione all’italiana mette una sbarra come per i tornei di Limbo. Sopra a 3milioni di euro vai in prigione, ok, a solo se quello che evadi è più del 30% del fatturato annuo della tua azienda. Puoi evadere fino al 29,9% del fatturato di Mediaset (per fare un esempio), ma poi non devi essere ingordo… comunque il tuo commercialista saprà come gonfiare il fatturato per farti stare dentro alla cosa. 3) I gentlemen: come farsi scappare l’occasione di una bella battutina leggera leggera. Quindi il ministro Sacconi, un omino di stile e rispetto, uno che nella sua carica di Ministro del Wellfare scrive che i progetti sociali (tossici, handicap, marginalità, devianza, anziani,…) possono e devono essere assolti dal volontariato (cioè o la mondezza se la sobbarcano le suore sempre che ce ne siano oppure si arrangino), ha pensato bene di spiegare l’articolo 8 con una bellissima barzelletta che ha per protagoniste delle suore stuprate nel 1600… si in effetti dopo questa manovra mi sento un po’ una suora stuprata, credo che reagirò di conseguenza… con loro stupratori. 4) visto che se ne parlava ne video: il sindacato. adesso anche la CISL e la UIL fuori tempo massimo e con vergognosa colpa parlano di mobilitazione, ma come non era da irresponsabili? Anche se decine e centinaia di iscritti ai due sindacati servi sono scesi in piazza con noi... adesso è arrivato il momento di protestare? Adesso è arrivato il momento di scendere in piazza? A cose fatte? 5) Il popolo: “Berlusconi non si tocca, il popolo lo vuole” così ha risposto il PdL compatto alla proposta di Pisanu di mandare il demente senile a casa, lui che può, a farsi curare da una badante. Sono giorni che non trovo più un berlusconiano, anche quelli che fino a poco tempo fa erano dalla sua parte, che erano disposti a scusare anche l’Olgettina dicendo che almeno non era gay, ora dicono di essere di destra, ma moderati, che tutto sommato un cambio di governo non sarebbe male… Ma, trincerato nel suo fortino di palazzo Grazioli, circondato dai suoi avvocati, unico popolo che veramente vuole la sua libertà, Berlusconi sembra ormai un Hitler chiuso nel bunker, a dare ordini ad armate ormai inesistenti e ad ordinare la fucilazione di generali ormai morti o fuggiti. Il popolo non vuole più vedere nessun Berlusconi, il popolo trascina stancamente i suoi passi per cercare di sopravvivere all’ennesimo strangolamento ma ormai sa che non ce la farà… Il popolo ha voglia di scrollarsi questo vergognoso teatrino di dosso… e il popolo sa che è arrivato il tempo…

1 commento:

  1. Il "tempo" è già in ritardo, credo.
    A volte mi chiedo se ci drogano, viste le cose immonde che siamo riusciti a ingoiare con giusto qualche manifestazione fighetta subito spenta sul nascere.
    Forse siamo già decotti.
    E forse abbiamo lasciato che il tempo li armasse di ogni possibile trappola, rendendo oggi qualsiasi reazione inutile e perfino dannosa.
    Assediare permanentemente il parlamento bisogna. Stanarli e riportare leggi e Costituzione al punto originario.

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